Antico ostensorio da parata in argento sbalzato, cesellato ed in parte dorato. Manifattura romana fine del XVII secolo – inizi del XVIII

Un ricco apparato ornamentale a tutto tondo, raffigurante putti, cherubini adoranti, tralci di vite e grappoli d'uva e occhio onniveggente sormonta una raggera fiammeggiante.

La parte centrale contiene una grande lunetta di cristallo a lente, adibita all'adorazione dei fedeli dell'ostia consacrata, impreziosita da un doppio cerchio perlinato al cui interno sono incastonate otto pietre dure, alcune ovali altre tonde e sfaccettate. Lo sportellino posteriore manca del secondo cristallo.

La parte superiore termina con due angeli che reggono una corona sormontata da una croce germogliata con al centro una pietra dura sfaccettata di colore giallo.

Il fusto, a forma d’anfora con decori e intagli, è impreziosito da una pietra dura sfaccettata di color viola, ed è raccordato ad una base mistilinea attraverso quattro ornati fogliati che separano altrettanti disegni a rilievo (raffiguranti grappoli d’uva, occhio onniveggente in triangolo, fascio di tre spighe di grano e ostia con inciso cristogramma “IHS”).

Tutto il complesso poggia su una base ad otto lobi con decoro a fiori e rose alternato.

Punzone con lettera S incastrata a un maglietto entro cartiglio mistilineo con ai lati altrettanti punzoni recanti il titolo 800.

Una basetta lignea dorata ad otto lobi non coeva funge da rialzo.