Domenico Morelli

(Napoli, 1823 - Napoli, 1901)

Firmato in basso a destra "D.Morelli"

L'opera è da ritenersi di ottima fattura e in ottimo stato di conservazione. 

Nell'esecuzione si rilevano i modi degli anni Sessanta dell'Ottocento, quando in altre occasioni l'artista mette da parte la rappresentazione storica per dedicarsi a soggetti più pertinenti alle nuove proposte artistiche europee della seconda parte del secolo XIX. 

L'ambientazione, il tratto, la tavolozza, la stesura e la capacità artistica contraddistinguono questo splendido dipinto come uno dei più piacevoli della produzione di Domenico Morelli.

Notevole è la sensazione di tenerezza che ha lo spettatore nell'ammirare quest'opera, che è dovuta all'atteggiamento poeticamente contrastante trasmesso dal corpo nudo dell'odalisca con il suo timido e quasi riservato sguardo verso il basso. 

Cornice in legno dorato a guscio del XIX secolo con ovuli sulla bordatura esterna e perlinatura interna. Difetti.